
Pneumatici estivi, invernali e quattro stagioni: come cambia la frenata?
Con il cambio di stagione, per continuare a viaggiare in sicurezza, è consigliabile se non obbligatorio passare dalle gomme invernali a quelle estive. Ma cosa accade nel caso in cui si guidi con gomme non adatte alla stagione?
In specifici casi si può incorrere in sanzioni, ma è molto importante anche valutare l’efficienza in frenata a varie temperature dei diversi pneumatici.
Test in frenata con diversi pneumatici: come cambia in base alla stagione
Il test per valutare se e come cambia la tenuta in frenata dei vari pneumatici è stato condotto da Altroconsumo.
Vediamone i principali risultati:
- Il test di frenata da 80 km/h su asciutto, con temperatura dell’asfalto tra 30 e 36 °C mostra che le gomme estive frenano l’auto usata nel test in appena 26 metri. Con gli pneumatici invernali l’auto si sarebbe fermata +5 metri dopo e con una velocità residua di 32 km/h nel punto di arresto delle estive.
- Il test di frenata -3° da 50 km/h rivela che le gomme invernali, che frenano prima di tutte le altre, in 29,1 metri. All’estremo opposto, la distanza di frenata con le gomme stive è oltre 63 metri, più del doppio e con una velocità residua di 37 km/h.
- Il test di frenata su bagnato da 80 km/h a 16 °C e a 7 °C dimostrano che le gomme invernali si fermano molto dopo (41 metri e 27 km/h di velocità residua). A 7 °C la situazione si ribalta chiaramente a favore delle gomme invernali che arrestano l’auto in 36,2 metri, con le gomme estive pericolosamente in ritardo: 42,7 metri e 31 km/h di velocità residua